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E’ il campo magnetico terrestre a guidare i pipistrelli

E’ noto che i pipistrelli riescono a districarsi nel buio per afferrare le loro prede grazie alle onde sonore, con un sistema chiamato ecolocazione, che permette loro di evitare gli ostacoli. Ma gli scienziati non erano ancora sicuri su quale fosse il sistema che permette ai pipistrelli di percorrere lunghe distanze verso la loro tana nel buio. Oggi uno studio condotto sulla specie Eptesicus fuscus, un pipistrello comune in Canada e Stati Uniti, dimostra che i pipistrelli ritrovano la strada di casa utilizzando una bussola interna sensibile al campo magnetico terrestre, simile a quella utilizzata dagli uccelli migratori. Richard Holland del dipartimento di biologia dell’Università di Princeton, nel New Jersey, insieme ai suoi colleghi è giunto a questa conclusione esponendo un gruppo di pipistrelli a un campo magnetico artificiale: questo ha confuso gli animali, inducendoli a volare nella direzione sbagliata per ritrovare il loro nido. Al contrario, i pipistrelli non esposti al campo magnetico artificiale ritrovavano senza errori la strada di casa. Ma il risultato più sorprendente è che alcuni dei pipistrelli esposti al campo magnetico artificiale sono stati in grado di capire che la loro bussola era stata “manomessa” e dopo aver preso la direzione sbagliata si sono corretti e sono tornati sulla strada di casa, indicando che questo animale ha dei meccanismi interni di navigazione estremamente sofisticati e ancora tutti da esplorare.

Tratto da: http://www.animalieanimali.it

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