Addio ai presunti riti satanici nel fitto dei boschi del parco di Villa Ada, uno dei più grandi di Roma nel settore Nord della città sulla via Salaria. Il Campidoglio, infatti, sollecitato più volte da Legambiente e da altre associazioni si è deciso finalmente a far installare una solida cancellata a chiusura degli ambienti sotterranei dell’ex rifugio antiaereo fatto realizzare da Mussolini durante la Seconda guerra mondiale per garantire la protezione della famiglia reale Savoia. In particolare le grate sono state poste a chiusura del tunnel-galleria di accesso e delle feritoie della torretta dell’uscita d’emergenza superiore. Ovvero all’inizio e alla fine di quel percorso che molti adolescenti andavano ad affrontare come “prova di coraggio” rischiando di farsi male per i buchi aperti nel pavimento e per i gradini lesionati di una scala a chiocciola.
Ad attrarre i giovanissimi nei tenebrosi sotterranei erano anche le dicerie – assolutamente fantasiose – dello svolgimento in quei luoghi di riti satanici. Paradossalmente, grazie alla chiusura che impedirà nuovi vandalismi e imbrattamenti da parte dei writer, nell’ex rifugio potrebbero invece tornare a svernare in pace i pipistrelli. La cancellata è stata realizzata in modo specifico per garantire il passaggio dei chirotteri, che sino ad oggi si erano tenuti alla larga per l’eccessiva frequentazione del luogo.
«Le cancellate devono costituire solo il primo passo di un virtuoso percorso che miri a preservare questa importante testimonianza della memoria storica della città», sottolinea il Circolo Legambiente “Sherwood”, auspicando che l’ex rifugio non resti in stato di abbandono e ricordando che sin dal 2010 è stato elaborato un progetto di recupero e valorizzazione presentato dal Centro Ricerche Speleo Archeologiche – Sotterranei di Roma, «purtroppo fino ad oggi rimasto chiuso nei cassetti della Sovraintendenza capitolina ai Beni culturali».
Fonte: Metro
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