I pipistrelli infestano le chiese gotiche britanniche, mettendone a rischio la conservazione così come i fedeli, e la colpa è di Bruxelles.
E’ la teoria, a cuila Commissione Ue ha reagito cercando di buttarla sul ridere, sostenuta in Parlamento a Londra da un deputato conservatore inglese incaricato degli affari ecclesiastici, Tony Baldry, e che ha fatto subito il giro di tutti i media britannici. Con uno scherzoso gioco di parole – intraducibile in italiano – l’esecutivo comunitario ha infatti risposto che “le regole Ue non sono ‘da suonati’ (‘batty’ in inglese, mentre pipistrello si dice ‘bat’) quando si tratta di chiese”. Sotto accusa, nella nuova battaglia di Londra contro Bruxelles, la direttiva Ue habitat, che protegge le specie in pericolo tra cui i pipistrelli. Secondo il deputato britannico, queste norme europee mettono a rischio le chiese gotiche – che pure, ha accusato, sono “sopravvissute a Cromwell e alla Riforma” – lasciandole impotenti di fronte alla minaccia dei pipistrelli e rendendole di fatto “insostenibili” come luoghi di culto. Ma, ha ironicamente ribattuto Bruxelles, “la ‘Buona Novella’ per i praticanti preoccupati è che, nonostante i pipistrelli siano certo una specie protetta, gli stati membri dell’Ue possono in certi casi consentire il disturbo dei loro nidi”, in particolare per “prevenire danni seri alla proprietà”.La Commissione Ue, ha concluso il portavoce del commissario Ue all’ambiente Janez Potocnik, è quindi “convinta che sia possibile per le autorità britanniche proteggere sia i pipistrelli che le chiese”.(ANSA)