Il Centro recupero fauna selvatica Lipu di Roma è a serio rischio di chiusura. La struttura, storico punto di riferimento per i cittadini della Capitale e centro d’eccellenza per cure e assistenza che assicura ogni anno ad almeno 5mila animali selvatici in difficoltà tra rapaci, aironi, passeri e pettirossi, ma anche rettili, anfibi e mammiferi, è senza fondi. Il Comune di Roma non li ha previsti nel proprio budget per il 2013, nonostante una Convenzione firmata con la Lipu e nonostante che il Centro, su richiesta del Comune, abbia continuato a operare in modo incessante.
Finora la Lipu, per il 2012 e il 2013, ha anticipato tutti i fondi per le spese sanitarie, gli alimenti, gli operatori, i veterinari e i materiali vari. Uno sforzo enorme, per una Onlus, fatto in nome dell’amore per gli animali e dell’efficienza del servizio alla città e ai cittadini, che tuttavia non può più proseguire.
“Una situazione gravissima – dichiara Fulvio Mamone Capria, Presidente Lipu-BirdLife Italia – dopo tanta dedizione e lavoro e l’enorme servizio che svolgiamo per gli animali e la città da vent’anni. Se non si interviene subito a sanare la situazione del 2013 e prevedere il sostegno per il 2014, il Centro chiude i battenti”.
“Non possiamo immaginare – aggiunge Danilo Selvaggi, Direttore generale Lipu-BirdLife Italia – che il Comune di Roma abbandoni il centro, ne permetta la chiusura. Dopo quasi vent’anni sarebbe un fatto grave, mortificante e senza precedenti e un danno agli animali selvatici e alle decine di migliaia di cittadini che prestano loro soccorso”.
Centinaia i messaggi di sostegno e solidarietà sono già giunti dai cittadini romani, che chiedono al Comune di non interrompere il sostegno al Centro e sottolineano il grande servizio che il centro ha offerto e deve continuare a offrire.
La Lipu ha diffuso un appello sul proprio profilo Facebook (https://www.facebook.com/LipuOnlus) per salvare il Centro e chiedere un intervento urgente al Sindaco Ignazio Marino e all’assessore all’Ambiente del Comune di Roma Estella Marino.