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CRITERI PER LIBERARE UN PIPISTRELLO. Come si libera un pipistrello?

Per liberare un pipistrello bisogna essere certi che sappia volare bene. I parametri internazionali prevedono che l’animale deve saper volare per almeno  15 minuti consecutivamente senza mai posarsi, solo allora si procederà con la liberazione.

L’ideale sarebbe lasciare gli animali dentro una stanza completamente sgombra e senza fessure (controllate anche dietro lo stipite della porta, i pipistrelli sono piccoli e si possono inserire in fessure anche di un centimetro) grande almeno 4×4 metri.

Se i pipistrelli hanno a diposizione la stanza tutta la notte per loro è più facile allenarsi.

Se non si ha questa possibilità allora le prove di volo vanno fatte intorno all’ora del tramonto in una stanza il più possibile sgombra da oggetti e più grande è la stanza, meglio è.

I pipistrelli non vanno MAI forzati a volare ma bisogna posizionarli magari su un tavolo al centro della stanza e si aspetta che siano loro stessi a spiccare il volo. I chirotteri impiegano un tempo più o meno lungo per scaldare la muscolatura e quindi essere pronti per il volo.

Se il pipistrello fa solo un piccolo volo a terra, allora va ripreso e riposizionato sulla scatola e si aspetta che prenda nuovamente il volo.

Le prove di volo vanno fatte tutte le sere fino a quando il  pipistrello non acquisterà abbastanza forza per volare 15 minuti consecutivamente.

Quando si è raggiunto il traguardo di 15 minuti il pipistrello va ripreso e tenuto un giorno a riposo, rifocillato ben bene e liberato il giorno dopo il riposo.

LIBERAZIONI

Le liberazioni devono avvenire nel luogo di ritrovamento del pipistrello (le eccezioni possono essere fatte solo in casi particolari).

La liberazione deve avvenire dopo il tramonto.

Inoltre è bene controllare il meteo: infatti è sicuramente più opportuno liberare quando si hanno buone condizioni meteo che proseguono anche per almeno 2-3 giorni a seguire. I tempi per le liberazioni possono variare da luogo a luogo, a Roma è possibile fare liberazioni fino a fine settembre se il tempo è mite: i pipistrelli devono essere preparati per il periodo invernale e quindi per affrontare il letargo è quindi importante che abbiano un buon peso alla liberazione (non scrivo il peso esatto che devono avere perché varia a seconda della specie e della taglia dell’individuo da liberare)

Come per le prove di volo la liberazione non deve avvenire dalle mani di nessuno, ma più semplicemente si posiziona la scatola sopra un tavolo (o anche il tettuccio della macchina) e si apre la scatola e si aspetta che il pipistrello prenda il volo da solo.

Quando si hanno tanti animali da liberare il consiglio è di farlo attraverso una bat box già appositamente sporcata (deve essere sporcata almeno una settimana prima della liberazione) con del guano di pipistrello. Gli animali devono essere posizionati in bat box poco prima del tramonto, così saranno loro a decidere quando uscire.

Alessandra

Diritti riservati (siete pregati di citare almeno la fonte)

18 Commenti

  1. andrea

    aiuto,,, sono giorni che dalle grondaie a casa mia cadono piccolissimi pipistrelli,,,,,devo aiutarli ma non so come fare,,,so che sono protetti a chi posso darli??? aiutatemi,,,io sono vicino morena ciao

  2. Marco

    Io ne ho trovati tre,non so nemmeno quandi giorni di vita hanno stanno per terra ed non ho idea come farli volare.
    Comunque sono pipistrelli gia’ grandicelli se mi potreste aiutare ne sarei felice

  3. lucia

    Ciao a tutti, da 2 mesi sto accudendo un pipistrello, caduto dalla grondaia dei mio ufficio in luglio, si chiama Flic, anche se è una femmina!!!…adesso è cresciuta, mangia le larve e l’omogeneizzato al mattino, fa le fusa dopo aver mangiato e si addormenta sulla mia mano, in questi mesi ho scoperto tante cose, e ho imparato a capirla(non del tutto), vive in una grande scatola di legno(in casa), alla quale ho appeso dello scottex per far si che si aggrappi meglio…ma c’è un problema, ha un’ala malandata, non è proprio spezzata, però ha un ossicino inclinato…io non so come fare, penso che la porterò da un veterinario…lo so, dovrei portarla alla LIPU(dove ne ho portati altri 3)..però sinceramente, ho paura che essendo malata, non me la guardino, e la lascino al suo destino..non voglio che muoia, ci sono troppo affezionata…adesso sto cercando di farla volare, l’ala malandata la apre..però non vola….come posso fare?
    Grazie
    Lucia

  4. lucia

    Grazie per aver risposto alla mia mail, io vorrei tanto portarla in un centro specializzato, mi creda, quando l’ho trovata, speravo sinceramente che riuscisse a volare, e tutto si sarebbe risolto, lei sarebbe andata insieme ai suoi simili…poi è subentrato questo problema all’ala, sono andata da un veterinario che si occupa anche di pipistrelli, e mi ha detto che è in buone condizioni fisiche ma l’ala è rotta in 2 punti, e non è più recuperabile, causa, la caduta dal cornicione, ora, io vorrei con tutto il cuore portarla in un centro specializzato, mi creda, però non so dove, anche perchè alla LIPU si occupano principalmente di uccelli e raramente di pipistrelli..e li lasciano al loro destino..(parole non mie) e lei non è in grado di volare…ho paura che muoia, io vorrei che andasse in un centro come il vostro, e sarei più tranquilla, lo sto cercando, ho chiesto anche ad un altro veterinario e si sta attivando per me..se lei potesse aiutarmi a cercare un centro in Piemonte che si occupa solo di pipistrelli, gliene sarei grata a vita!!!!…mi creda io non la voglio tenere…ma voglio essere solo certa che vada in un luogo dove non la facciano morire….grazie, Lucia

  5. Alessandro

    Salve Alessandra :°)
    Questa te la voglio raccontare:

    Ieri sera (domenica 21/ Settembre 2014) a tramonto avanzato ho iniziato la triste procedura della liberazione di Spencer … Purtroppo devo correggerti: il momento non è stato solo emozionante, io l’ho vissuto come un vero e proprio strazio! E’ andata bene che ero da solo e nessuno mi ha visto perchè ero veramente in uno stato pietoso X-/
    Raccomandandogli estrema attenzione e scusandomi per quanto stavo per fare, mi arrampico sulla scala per raggiungere la bat box installata giorni fa. Lui non ha nessuna intenzione di entrarci, nè tantomeno di volare via, e se ne resta aggrappato energicamente alla mia mano, fermo, immobile, con gli occhietti sbarrati (probabilmente chiedendosi “che cavolo stai facendo Willis”???). Allora cominciano i ripensamenti… e se lo tenessi con me tutto inverno per poi liberarlo a primavera? Se non parte e non entra in bat box me lo riporto dentro ! A quel punto entra in scena “il gran figo” della situazione: Sento sfarfallarmi vicino alle orecchie, mi volto, ed ecco un pipistrellone che passa una volta a pochissimi centimetri da noi in volo radente sulla mia testa a più di 4 metri di altezza, sulla scala. Poi gira in tondo e passa di nuovo, questa volta più lentamente e più vicino. Al terzo passaggio (sfidando il potenziale pericolo da me rappresentato) è arrivato persino a tuccare la mia mano con la punta dell’ala, tutto questo per chiamare Spencer! E’ venuto a prenderlo! A quel punto Spencer parte e se ne vanno insieme a brevissima distanza l’uno dall’altro (circa 20 cm). Io non so chi fosse, chi l’abbia mandato o che cosa passi per la testa degli animali, ma sarò sempre grato a quel pipistrello selvatico che a scapito della sua incolumità è venuto a prendersi il suo nuovo compagno (e spero anche ad insegnargli a stare al mondo). Non so se era sua madre o chi altri ma resterà sempre un gran figo !

    Fine dello strazio. Spero tanto di ritrovarli in bat box insieme una sera di queste.

    Grazie infinite di tutto. Un caloroso abbraccio.

    Alessandro

  6. Elisabetta

    Buona sera

    Ho trovato un piccolo pipistrello …. dentro casa ( non so come ci sia entrato ) l’ho salvato dalle fauci del gatto
    ho seguito subito le istruzioni che ho trovato in ” pronto soccorso pipistrelli ” ed ho allestito la scatola con la borsa dell’acqua calda
    ho appurato dalle indicazioni che ho trovato che si tratta di un pipistrello già svezzato o comunque pronto per esserlo ed ho cominciato a nutrirlo con omogenizzato , ma poi rapidamente sono passata alle larve della farina
    è molto vorace , ha cominciato a volare …. prima 38 secondi poi sempre un pò di più
    il problema è che da due giorni ha cominciato a perdere pelo sulla schiena , non è tanto vorace , ma in compenso oggi ha volato per quasi 5 minuti
    cosa faccio ? cosa può essere successo ?
    Elisabetta

  7. maria

    Cara Alessandra! Ho un pipistrellino da circa 3 settimane, ho iniziato lo svezzamento e vorrei xhe imparasse a volare. Quanto tempo ci vuole? Dove vi trovate a Roma? Grazie. Lui x ora cade e basta ma mi sononaccorta cje quando lo tengo in mano vibra e si scalda e leggendo ho visto che fanno così x scaldare la muscolatura. Sono un po preoccupata. Nn volerà mai! 🙁

  8. max

    ciao mi chiamo max ,4 giorni fa ho trovato un pipistrello di 3cm non vola e mangia pochissimo,la mia ragazza Zaira ha dato il nome al pipistrello Orazio senza sapere che sesso abbia,il problema e come poterlo nutrire dato che noi siamo di spinetta marengo e di centri qui in zona non c e ne sono a parte che gli diamo solo omogenizato e acqua.Vorrei sapere a chi poter dare il pipistrello o se qualcuno fosse disponibile del vostro centro a recuperarlo?

  9. Iris

    Ciao a tutti, mi chiamo Iris, sono una semplice ragazza di sedici anni.
    Mio papà lavora in una zona piuttosto trafficata, ricca di appartamenti, e proprio lì ha trovato ben quattro cuccioli di pipistrello, dei quali due morti e due vivi (secondo la testimonianza di mio papà, è già successo in precedenza che animali vivi, ma indifesi, sono stati messi nella spazzatura senza scrupoli dalle persone che frequentano di più quella zona).
    Uno dei due è scappato prima di arrivare a casa e da un mese mi prendo cura dell’unico rimasto. Mi sono documentata molto prima di accudirmene, e i risultati si sono visti (almeno spero), all’inizio era più minuto e decisamente con meno pelo, non era in grado di aprire l’ala destra senza che lo facessi io con delicatezza, però man mano, ogni giorno di più, si sforzava di aprirla, e già dopo nemmeno una settimana aveva cominciato a volare (e da lì cominciai anche a nutrirlo gradualmente sempre di più di camole fino ad eliminare il latte).
    Sto cercando di aiutare il pipistrello ad arrivare al traguardo di 15 minuti per poi poterlo liberare, solo che avrei bisogno di sapere qualche dettaglio: essendo che è stato trovato in una zona “poco sicura”, sarebbe possibile liberarlo in una zona in cui sarebbe più sicuro? (La zona in questione è piuttosto rurale e sono presenti una moltitudine di pipistrelli tutte le sere, perciò l’avevo pensato come alternativa).
    Grazie per aver letto il mio messaggio, Iris.

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