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“Diversamente speleo”, alla Grotta dell’Arco di Bellegra

Partirà dalla Grotta dell’Arco di Bellegra, vicino Roma, la terza edizione di “ Diversamente speleo ”, la prima manifestazione che apre le porte delle più belle meraviglie naturali del Paese alle persone disabili. Nata nel 2012 dall’idea di combinare promozione culturale e inclusione sociale, l’iniziativa ha coinvolto associazioni provenienti da diversi territori, tra cui La Macchina del Tempo con il progetto Il Museo del Sottosuolo di Napoli, lo Speleo club di Forlì, il Gruppo speleo archeologico Vespertilio di Rieti, La Scintilena di Narni, unite dalla professionalità in campo speleologico e da un comune obiettivo di integrazione. “All’inizio – precisa Luca Cuttitta, presidente dell’associazione napoletana La Macchina del Tempo – pensavamo solo a testare le effettive possibilità di far compiere una prima ‘via verticale’ a chi altrimenti non avrebbe avuto alcuna chance di sperimentarla. Poi, inaspettatamente e con nostra gioia, abbiamo incassato la solidarietà e il sostegno di tanti gruppi e organizzazioni”.
“Tutti devono avere l’opportunità – spiegano gli organizzatori – di stupirsi di fronte alle meraviglie di un ambiente non facilmente accessibile, ma che riserva scenari stupendi ed unici”. L’obiettivo è quello, infatti, è di rendere accessibili le bellezze delle grotte naturali e del sottosuolo anche a persone con forme di disabilità gravi e gravissime. L’anno scorso oltre 20 persone disabili, di cui 4 non deambulanti, hanno visitato le Grotte della Beata Vergine e del Mezzogiorno di Frasassi, in provincia di Ancona. I disabili provenienti da Forlì, Pescara, Chieti e Terni sono stati supportati dai loro familiari e dai volontari ed amici delle associazioni Arcotenda Onlus e Stefano Zavka, e da più di 60 speleologi arrivati da tutta Italia.
Agenzia giornalistica

qui il video ufficiale dell’edizione del 2013

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www.agenzia.redattoresociale.it Raccolta fondi. Alla manifestazione, patrocinata dalla Società Speleologica Italiana, si affiancherà una raccolta fondi accompagnata da eventi musicali ed enogastronomici in varie regioni italiane. Lo scopo è quello di acquistare almeno due barelle (ognuna del valore di 1.700,00 euro) per permettere a un numero sempre maggiore di persone di esplorare le prossime tappe dell’edizione 2014. A questo scopo, Il Museo del Sottosuolo sabato 15 marzo organizza a Napoli concerti, mostre, aste di beneficenza e degustazioni di vini forniti dal partner Wine Bar Scagliola. Mentre dall’8 giugno sono previste tappe in tutta Italia, Lazio, Marche, Umbria, Campania, Emilia Romagna, Lombardia, per visite, sopralluoghi e incontri per far conoscere il progetto (per ulteriori informazioni www.diversamentespeleo.org). “Anche senza fondi – concludono gli organizzatori della manifestazione – l’unione fa la forza. Tutti possono dare un contributo fornendo i contatti degli enti e delle organizzazioni che gratuitamente possono prestare attrezzature utili”. (mn)

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