A dispetto della letteratura che ne fa una creatura diabolica e del senso comune in cui e’ annoverato sicuramente tra gli animali meno apprezzati, il pipistrello si rivela ogni giorno che passa un vero ‘amico’ dell’uomo. Oltre agli studi sul suo modo di volare e di localizzare gli oggetti, che ingegneri in tutto il mondo stanno cercando di imitare, l’ultima qualita’ trovata dai ricercatori e’ quella di ‘insetticida naturale’: secondo uno studio pubblicato dalla rivista Science questi animali sono efficaci quanto gli uccelli nel difendere le piantagioni dagli insetti nocivi.
Due gruppi di ricercatori hanno studiato la capacita’ di cacciare gli insetti da parte dei pipistrelli in alcune piantagioni di Panama e del Messico. Per separare i diversi contributi alla caccia, alcune piante sono state coperte durante il giorno, impedendo quindi l’accesso agli uccelli, che sono attivi con la luce solare, alcune durante la notte quando invece sono attivi i pipistrelli e altre non sono state coperte.
L’esperimento a Panama e’ durato dieci settimane, mentre quello in Messico un intero anno. In entrambi i casi i campioni di caccia all’insetto sono risultati i pipistrelli: nel caso del Messico le piante accessibili solo agli uccelli avevano l’84% in piu’ di parassiti. Questo effetto e’ valido nelle stagioni estive, quando i pipistrelli si riproducono e hanno bisogno di piu’ cibo per nutrire i piccoli, mentre d’inverno gli uccelli migratori in arrivo da Usa e Canada fanno il ‘grosso’ del lavoro. ‘I pipistrelli hanno diversi impatti positivi sugli ecosistemi – spiega Kimberly Williams-Guillen dell’universita’ del Michigan, che ha condotto lo studio in Messico – e volevamo che avessero il credito che meritavano’.
I ricercatori hanno anche scoperto che il tipo di caccia di questi mammiferi e’ diverso da quello ritenuto piu’ probabile finora. I pipistrelli non volano in continuazione a caccia di prede, ma aspettano sugli alberi sfruttando l’udito ipersensibile in cerca di un segnale della presenza degli insetti.
La popolazione dei pipistrelli nel mondo, avvertono i ricercatori, sta diminuendo sensibilmente, proprio in un momento in cui vengono scoperti sempre nuovi ‘servizi’ resi all’uomo, che vanno dall’impollinazione alla dispersione dei semi. Altre scoperte sono state fatte recentemente studiando questi piccoli ma complessi animali: recentemente un gruppo di ricercatori e’ riuscito a far riconoscere a un computer la forma di diversi frutti sfruttando proprio il sistema utilizzato dai pipistrelli, e sono allo studio velivoli capaci di volare proprio come questi animali, che sono campioni anche di permanenza in aria senza fare soste. ‘Qui la gente pensa che i pipistrelli succhino il sangue – spiega Margareta Kalka, dello Smithsonian Tropical Research Center che ha condotto lo studio a Panama – e nei piani di conservazione della natura nessuno li considera altrettanto importanti degli uccelli, ma il nostro lavoro ha dimostrato che anche questi animali meritano attenzione’.
Tratto da: http://www.corriere.it